Per il lungo week end di Ognissanti Napoli fa il pienone di turisti. È in testa nella classifica delle mete italiane più ambite. Lunghe file davanti ai musei, come l'Archeologico Nazionale che ha contato oltre 2000 presenze in una sola giornata e che ospita oltre alla sempre gettonata collezione permanente, mostre temporanee, tra le quali l'esposizione multimediale sul cambiamento climatico e il World Press photo, con scatti di fotoreporter da tutto il mondo per descrivere il mondo che cambia. Il conflitto siriano, la crisi ambientale, le battaglie per legalizzare l'aborto in Irlanda, la disperazione per la chiusura delle frontiere decisa da Donald Trump. File molto lunghe anche per visitare Napoli sotterranea, la cappella San Severo e il cimitero delle Fontanelle. Folla per il Duomo e molti altri monumenti. Qualche criticità ancora per i rifiuti in centro e per sversamenti abusivi qua e la. I visitatori promuovono la città a pieni voti. Molto più pulita di Roma. Mi è capitata di andare a Roma, diciamo di frequente, ultimamente è sporchissima invece Napoli veramente l'ho rivalutata. Abbiamo appena fatto il giro di Napoli sotterranea: stupenda. Sempre un'emozione entrare nella Chiesa di San Gennaro. - Un po' sporca c'è. - Molto pulita rispetto a qualche tempo fa. È da provare il cibo. O la ami o la odi. Non si può parlare né di pregi e nè di difetti, è Napoli, punto. Un anticipo di Natale, poi, nella zona dei Decumani: i turisti affollano il famoso vicoletto, la strada di pastori San Gregorio Armeno e non disdegnano il tour enogastronomico per le vie del centro antico.