Non chi comincia, ma quel che persevera, è il motto del veliero più bello al mondo, la nave scuola Amerigo Vespucci, che solca i nostri mari dal 22 febbraio 1931. Forgiata nei cantieri navali di Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli. Una storia, quella di questa nave, che fa parte della storia d'Italia e che rappresenta un simbolo della nostra cultura nel mondo, tanto che Bulgari ha voluto omaggiarla presentando, proprio sulla nave e nel Golfo di Napoli un orologio, in edizione speciale, dedicato alla Vespucci, incidendo sulla cassa dell'orologio il motto del glorioso veliero. "Il motore di questa idea è molto semplice, entra un po' nella sfera personale, perché nel lontano 1984 ho avuto l'onore e la fortuna di entrare in Accademia Navale, insieme all'Ammiraglio Valter Zappellini, che è un compagno di corso, un'estate di due anni fa abbiamo detto, no tu sei marinaio, quindi devi fare qualcosa per la marina e abbiamo deciso di lanciare questo orologio e in poco meno di due anni l'abbiamo portato in vita e oggi siamo qua a lanciare questo fantastico orologio che rappresenta l'eccellenza dell'italianità, l'eccellenza di Bulgari, l'eccellenza della Marina Militare con nave Vespucci". A favorire l'incontro, non solo le esperienze che legano le due realtà, anche se in contesti diversi, ma una volontà di comunicare una parte importante della nostra cultura a quante più persone possibili. "Ci fa molto piacere essere riusciti a realizzare questo connubio tra una eccellenza qual è del made in Italy Bulgari, nello stesso tempo un'eccellenza di quella che è l'ambasciatore nel mondo che è l'Amerigo Vespucci". L'Amerigo Vespucci è un gioiello della Marina italiana è tra i valori, che porta con se, ci sono la bellezza, visto che è stata definita la nave più bella al mondo e la robustezza. "Che è bene che siano tra i valori che vengono affidati ai nostri colleghi più giovani, mediamente si arriva a comandare questa nave dopo trent'anni di servizio e tutti quelli che mi hanno preceduto ricordano perfettamente quella prima volta, quel battesimo del mare, avvenuto tanti anni prima e da lì traggono nei loro ricordi le cose che, a loro parere, sono quelle più importanti da continuare a mandare avanti nella nostra Marina Militare".