Ospedali sotto stress per il Covid. A Napoli un uomo di 70 anni, positivo al Coronavirus e con diverse patologie, resta in ambulanza alla ricerca di un posto in ospedale, che non si trova. Una volta trovata una disponibilità al Cotugno di Napoli, muore al pronto soccorso. Viene prelevato dal 118 in codice giallo e portato prima all'ospedale Pellegrini, che ha alcuni posti Covid, ma sono stati occupati poco prima e lì, secondo la ricostruzione del 118, inizia una non facile ricerca. “Purtroppo è passata almeno un'oretta perché in questo momento c'è grande richiesta di posti letto, c'è grande richiesta per ricovero Covid, dove c'è una certa ricettività, però, chiaramente, le richieste sono maggiori delle disponibilità. Volevo chiarire che, siccome ho fatto un approfondimento, la persona che noi abbiamo portato al Cotugno era in condizioni stabili.” Il Cotugno fa sapere in una nota che il paziente è arrivato in pronto soccorso in condizioni gravissime. Cosa sia successo è al centro di un approfondimento interno e di accertamenti dell'autorità giudiziaria. La Regione è alle prese con una riorganizzazione della rete ospedaliera per fronteggiare l'aumento dei contagi e dei ricoveri, soprattutto quelli ordinari in terapia subintensiva, e ha chiesto anche l'invio di mezzi e personale volontario da parte del Governo. “Il discorso delle difficoltà esiste sempre, esistevano anche prima del Covid nel trovare una disponibilità immediata a un ricovero di un altro tipo di patologia. Per quanto riguarda il Covid, è tutto più amplificato. È chiaro che ci stiamo organizzando. Quando io dico che ci stiamo organizzando, la Regione si sta organizzando per questo tipo di evento. Posso tranquillizzare tutti che nel codice di alta gravità ci si trova sempre la possibilità e il ricovero.” Intanto scoppia un focolaio in una RSA privata a Napoli con 48 contagiati su oltre 200 tamponi e si sta proseguendo nell'attività di monitoraggio.