"Sì, c'è un'altra protesta in corso. in questo momento i lavoratori Sono davanti all'ingresso dell'aeroporto di Capodichino. Perché? Perché la multinazionale, dopo 26 mesi di incontri, ha affermato quello che aveva detto già a maggio del 2019. E cioè che vuole avviare la procedura di licenziamento collettivo e quindi vuole in qualche modo chiudere lo stabilimento. Per cui nessun passo in avanti è stato fatto in questi mesi. Noi adesso vorremmo farvi sentire un po' di voci di operai che stanno protestando per l'ennesima volta, ormai da anni. Vincenzo Accurso, voi state protestando con quali speranze in questo momento, dopo aver visto Draghi ieri?" "Le speranze sono quelle che finalmente il Governo faccia sentire la sua voce. La multinazionale dopo varie volte che non ha rispettato accordi, non ha rispettato il nostro paese, è arrivato al punto di non accettare le 13 settimane per trovare soluzioni condivise col Governo e col sindacato. Continua ad avere una sua linea. Oggi noi chiediamo il rispetto, perché queste multinazionali non posso venire qui a dettare legge. Noi non siamo colonie americane, noi siamo un popolo che ha i suoi diritti e le sue leggi e vanno rispettate". Le 13 settimane non le richiederà insomma la multinazionale. Voi domani, potenzialmente, siete senza lavoro" "Il problema è questo, che adesso è solo il Governo che deve diciamo intervenire. L'unica speranza è solo il Governo. Deve farsi carico di questa cosa". "Bene, grazie ai nostri ospiti. Intanto qui la protesta continua, avete sentito, il Governo deve farsi carico di questa cosa. Siamo al terzo Governo che dovrebbe farsi carico del problema Whirlpool".