Con le giornate di sole, ricomincia la corsa a un posto in riva al mare a Napoli tra lidi e le ancora poche spiagge libere, nonostante l'impegno rendere fruibili più luoghi. Ma questo periodo così difficile, che ha cambiate le nostre abitudini, ha offerto anche lo spunto per ritrovare un rapporto diverso con l'ambiente in piena città. Fino a qualche anno fa, l'Area Marina Protetta e Parco Sommerso di Gaiola, tra le aree marine più suggestive in Italia, era così. Oggi, dopo la riqualificazione e la pandemia è così. "E questa è un area che già prima del Covid, soffriva di un sovraffollamento esasperato che ricadeva ovviamente, sulla sicurezza stessa dei bagnanti e ovviamente anche sulla sostenibilità di questa balneazione a livello di produzione di rifiuti e quant'altro. Oggi, il Parco, è godibile come una vera e propria oasi, quindi in maniera gratuita. Finalmente si ha la sensazione di starsi facendo il bagno in una Riserva Marina". L'area che deve tutelare un delicato ecosistema marino, è accessibile gratuitamente a 200 persone al giorno, divise in due turni e ci si deve prenotare per tempo sul sito dell'area Marina Protetta. Chi prenota e poi non usufruisce del posto senza disdire, è squalificato per le due settimane successive. Regole rigide ma, ci raccontano i bagnanti, la possibilità di passare delle ore qui in tranquillità e immersi nella natura, è una buona ragione per preferire la nuova organizzazione, alle vecchie abitudini. "Non c'era cura tempo fa, qualche annetto fa. Invece adesso è un paradiso". "Noi siamo favorevoli alla prenotazione perché ti consente un accesso tranquillo e comunque sai che vieni, sai che il posto lo trovi". "Molti dovrebbero seguire lo stesso esempio". Di grande aiuto, soprattutto in un momento difficile di pandemia, che ha fermato le tante attività di autofinanziamento, come visite guidate e immersioni, è la presenza dei volontari. "Si va dal monitoraggio degli illeciti, al monitoraggio ambientale, piuttosto che appunto, lavori di manutenzione e riqualificazione dell'area, pulizia".