Napoli al di là del turismo è ancora un luogo dove crescere può essere molto faticoso. Nel 2023 sono stati segnalati 2000 casi di abbandono scolastico ed è solo la punta dell'iceberg. Siamo a Forcella e questa è la Casa di Vetro, una ex vetreria che dal 2019 è punto di riferimento per il territorio accogliendo 150 bambini e ragazzi, grazie agli Amici di Carlo Fulvio Velardi, un'associazione che dal 2012 dopo la morte del giovanissimo Carlo a causa di una staccionata malfunzionante si dedica ai ragazzi di Forcella. Questa realtà dopo la fine dei finanziamenti procurati dall'associazione l'Altra Napoli, si trova in grave affanno. "Finiti i fondi abbiamo dovuto licenziare tutti gli operatori, gli operatori si sono detti disponibili a continuare e stiamo andando avanti con i volontari praticamente e continuiamo ad assicurare l'apertura di questa struttura a tutti quanti quelli che ce lo chiedono e continuano a venire anche di nuovi, noi non riusciamo a lasciare fuori nessuno". Le situazioni da fronteggiare sono tante e varie si passa da contesti regolari a enormi difficoltà sociali ed economiche per cui diventa fondamentale per crescere, studiare e avere esempi positivi essere in un contesto che si possa sentire come casa qui non c'è differenza e non importa da dove vieni, perché ci sono persone che aprono le porte. Ma così, affidandosi a uno strenuo volontariato non si può andare avanti a lungo. "Una rinascita vera e propria io non la sento ancora se di rinascita possiamo parlare, dobbiamo cominciare ad investire nelle nuove generazioni".