Samantha Cristoforetti racconta la scienza e si racconta a tutto campo tra capriole in assenza di gravità e larghi sorrisi, con gli studenti e gli insegnanti a Città della Scienza a Napoli, per un collegamento in diretta dalla Stazione Spaziale Internazionale. Le domande e curiosità degli studenti sono le più diverse e vanno dal futuro dell'aerospazio, alle sue emozioni e la vita quotidiana. Lei non si sottrae. "Quello che faccio spesso, io quando una cosa magari mi fa paura o temo che possa succedere qualcosa di brutto, è pensare la peggiore cosa che può succedere e dirmi che alla fine, nel grande schermo delle cose, non è la fine del mondo e quindi in qualche modo, andare avanti". "È emozionante, perchè significa comunque che nonostante lei abbia una grandissima carriera alle spalle, si ricorda sempre di essere una persona come noi e quindi è facile rapportarsi". Non solo studenti universitari, AstroSamantha risponde anche a Cesare Moreno della Onlus Maestri di Strada, sulla necessità e la bellezza di coinvolgere i giovani nel mondo della scienza. "La scienza se vogliamo ... è emozionante anche andare a seguire di nuovo quali sono stati i percorsi che hanno portato a quella conoscenza che adesso è condensata nei libri e poi trasmettere il fatto che non è che è finita, non è che sappiamo tutto, no? Più sappiamo e più si aprono domande, quindi le possibilità di continuare questo grande ... sono infinite". Maestri di Strada collabora a Napoli proprio con l'Agenzia Spaziale Italiana, offrendo laboratori su questi temi a ragazzi a rischio abbandono scolastico. "C'è di nuovo che un grande ente scientifico si è messo in contatto diretto con gli ultimi, hanno capito quanto sia importante fare corto circuito tra gli ultimi e i primi, e questa è una novità non da poco".