Ospedali a corto di lenzuola. Il Cardarelli di Napoli, per arginare l'emergenza, ha dovuto sospendere i ricoveri programmati non urgenti. Tutto nasce dalla protesta dei dipendenti dell'American Laundry, colpita da interdittiva antimafia ormai 6 mesi fa e commissariata, che non sanno quale sarà il loro futuro occupazionale e denunciano di lavorare senza essere pagati da 3 mesi, La ditta rifornisce importanti ospedali in tutta la Campania, compreso il Cardarelli, che è la struttura ospedaliera più grande del Mezzogiorno. Tutti hanno dovuto fronteggiare la mancanza di elementi fondamentali come la biancheria pulita. La protesta, per il momento, è rientrata e si dovrebbe tornare alla normalità nei prossimi giorni. “Disagio per l'utenza, io dico che l'abbiamo assolutamente governata. Le prestazioni del Dipartimento di Emergenza e Accettazione, sono state tutte garantite, senza che l'utenza ne avesse sentore. Siamo noi che, programmando e cercando di prevenire le situazioni di difficoltà che uno sciopero di una ditta fornitrice di un servizio essenziale poteva creare, abbiamo cercato di prevenire i maggiori disagi”. “Le forniture mi è stato assicurato che sono già arrivate quelle che servono alle camere operatorie. Se si va nel deposito, non c'è niente in questo momento perché sono stati immediatamente distribuiti”. Temete altri scioperi, diciamo, visto che la situazione è un po' critica? “Spero di no, poi stiamo procedendo all'aggiudicazione della fornitura alla società, quindi, che deve subentrare nei prossimi giorni, entro il 1° di giugno, se non prima. Noi ci auguriamo che possa avvenire al più presto. I brevi tempi saranno rispettati”. Intanto i lavoratori saranno ricevuti in Regione Campania lunedì prossimo per chiedere delle soluzioni.