Sta passeggiando nei pressi del suo negozio, quando un cornicione si stacca dal balcone di un Palazzo e lo colpisce. Morte impensabile lungo le vie del centro storico di Napoli, a mezzogiorno. Rosario Padolino, proprietario di un negozio di abbigliamento nello stesso stabile di via Duomo, aveva 66 anni, è stato sommerso da una pioggia di pietre, ma non ha perso conoscenza. "Perché mi hai svegliato? Dormivo così bene" ha detto all'uomo che lo ha soccorso, commerciante, come lui, a cui era apparso in buone condizioni, ma forse non più lucido. Parlava, rispondeva, sembrava avesse solo un braccio rotto. La ferita alla testa aveva subito smesso di sanguinare, ma l'urto con le pietre cadute dal quinto piano è stato fortissimo e letale. Una rete era posizionata sulla facciata, sotto il cornicione pericolante, per contenere un'eventuale caduta di massi. Era vecchia di quasi due anni, deteriorata forse dalle piogge dell'ultimo periodo. Il peso delle pietre di 500 chili circa, lungo la via, affollata come ogni fine settimana, molti turisti passeggiavano. Sono fuggiti nel panico dopo il crollo dei massi. La facciata dello stabile è stata sequestrata, trenta appartamenti sgomberati. La Magistratura ha autorizzato immediati lavori di messa in sicurezza, al termine dei quali i condomini, sconvolti, potranno rientrare. Un'indagine è stata aperta per chiarire le responsabilità.