Chi ha paura ad andare in auto, chi ha gravi disturbi del sonno, chi non riesce più a stare con gli altri, chi addirittura è rifiutato dalla propria famiglia. Sono gli ex malati Covid, sono quelli che ce l' hanno fatta, che hanno superato la malattia. Ora però ne portano le ferite non solo fisiche ma anche e soprattutto psicologiche. I due poli, da un lato la paura di stare con gli altri e li entra sicuramente in gioco un qualcosa che ha che fare con la infettività, se si sta con gli altri si ha il pericolo di essere contagiosi o di essere nuovamente contagiati. Oppure ci sono altri aspetti legati alla paura di stare da soli, perché durante l'ospedalizzazione i contatti, noi sicuro abbiamo cercato di quantomeno di mantenere dei legami con l'esterno, sicuramente erano molto più limitate rispetto a quanto avviene abitualmente quindi il desiderio di stare vicino alle altre persone. Ma c'è un altro aspetto che ancora poco studiato e abbiamo visto alcuni casi che le persone uscite dall'ospedale sono rifiutati in alcuni casi da parte della famiglia come se fosse una sorta di stigma che queste persone hanno acquisito all'interno dell'ospedale, che non permette loro di essere più viste come parte della famiglia. Fondazione Poliambulanza ha creato un ambulatorio dedicato a questi disturbi, partendo da coloro che sono stati ricoverati per covid nella struttura bresciana fino ad estendere il servizio a chiunque ne avesse la necessità, il servizio è coperto dal servizio sanitario nazionale, l'obiettivo è non far sentire soli i pazienti che hanno avuto il covid ed avere un luogo dove condividere queste ansie post trauma. Quasi tutte le persone, se non tutte, quelle che hanno avuto Covid hanno difficoltà ad addormentarsi o risvegli frequenti durante la notte o risvegli precoci al mattino, che possono essere dovuti a tanti fattori, un po' ricordo della malattia che aveva prodotto fame d'aria e quindi la paura di addormentarsi e avere durante la notte una impossibilità di respirare adeguatamente, poi lo stress subito per una malattia che per molti è stata mortale e poi una condizione legata alle malattie psichiche che si sono nel frattempo create, le persone che hanno sviluppato ansietà, che hanno sviluppato depressione, hanno una compromissione del sonno.