Il Bayesian è costantemente sorvegliato, l'area intorno al punto in cui un mese fa si è inabissato il relitto, resta interdetta alla navigazione, si possono avvicinare solo le imbarcazioni militari con a bordo i sommozzatori impegnati su un doppio fronte, l'attività di monitoraggio ambientale per evitare sversamenti di carburante e le operazioni di recupero degli oggetti, gioielli e documenti, presenti nelle casseforti del lussuoso yacht affondato a 49 metri di profondità in attesa che lo scafo venga riportato in superficie. L'attenzione sui segreti che il Bayesian custodisce è alta soprattutto per gli hard-disk che aveva con sé il magnate della cybersecurity britannica Mike Lynch, morto nel naufragio con la figlia Anna, i coniugi Chris e Neda Morvillo, il presidente della Morgan Stanley International Jonathan Bloomer con la consorte Judith e il cuoco di bordo Recaldo Thomas. Si tratta di due drive protetti da crittografie avanzatissime che, fonti vicine al Lynch, descrivono come il grande archivio digitale dell'imprenditore informatico che aveva tra i suoi clienti anche l'NSA americana e i Servizi segreti israeliani. Nessun effetto personale sarebbe stata ancora recuperato, le uniche apparecchiature riportate in superficie sono quelle del sistema di videosorveglianza da cui si attendono risposte sull'affondamento del veliero ritenuto fino alla tempesta sopraggiunta all'alba del 19 agosto inaffondabile. Per il naufragio sono indagati il comandante neozelandese James Cutfield, l'ufficiale di macchina Tim Parker Eaton e il marinaio Matthew Griffith di guardia in plancia la notte della tempesta.