Questo è l'ultimo video pubblicato da Guirec Soudée, lo scorso 25 luglio. I contatti con il navigatore francese, che sta attraversando in solitaria l'Atlantico con una piccola barca a remi, si sono persi ormai da 10 giorni. Nessun bastimento lo ha più incrociato nel suo viaggio verso Brest, in Bretagna, da allora. E così la sua équipe ha deciso di chiedere aiuto anche alla Stazione Spaziale Internazionale per ritrovarlo. "Chissà se dello spazio riesci a vederlo almeno tu". La lettera, pubblicata sui social, è indirizzata all'astronauta francese Thomas Pesquet che, già qualche giorno fa, aveva inviato dallo spazio foto dettagliate degli incendi in Turchia per aiutare i Vigili del Fuoco a domare le fiamme. Parole leggere, ironiche, che non nascondono però la preoccupazione di famiglia e amici animali. Gli stessi due, una gallina di nome Monique e un cane di nome Bosco, che da anni accompagnano Soudée nelle sue avventure tra gli oceani. Questa volta sono rimasti a casa e si sono fatti portavoce dei timori di chi lo attende sulla terraferma. Ironicamente la firma in calce al messaggio è proprio la loro. "Se da lassù vedi un puntino rosa con una bandiera bretone, quello è il nostro papà" scrivono all'astronauta. Per ora le speranze di rimettersi in contatto con Soudée non sono ancora svanite: il giovane non ha mai utilizzato il trasmettitore di localizzazione di emergenza e questo, spiega il suo referente, è comunque un buon segno. E chissà, magari adesso, c'è anche qualcuno dallo spazio che ogni tanto guarda verso il mare, proprio in cerca di quel puntino rosa.