"Questa culla è in diretta connessione col medico di guardia della neonatologia, è partito l'allarme, la dottoressa Daniela Dau neonatologo in servizio con la puericultrice sono venuti qui di corsa e hanno trovato una splendida bambina in ottime condizioni." Quattro pannolini e il bigliettino con il suo nome, un'ultima carezza e poi quel fagottino vestito di bianco due giorni di vita appena è stato lasciato dalla madre nella culla per la vita dell'ospedale Villa Scassi a Genova. Storia di disperazione e solitudine quella che ha portato la giovane donna a una scelta così difficile come quella di separarsi dalla sua bimba. Storia d'altri tempi mai accaduta prima in città. Storia che ha commosso l'Italia e in poche ore ha dato il via a una catena di solidarietà. "Ricevo messaggi a cascata, già da ieri già dal 28 mattina. Almeno una decina di mamme che hanno appena partorito e che vorrebbero donare il loro latte per la piccola Anna è nome di fantasia come sappiamo e tantissime mamme che vorrebbero anche portare pannolini e vestitini." Molte anche le richieste di adozione ma sarà il tribunale dei minori ad avviare le procedure. Se entro 10 giorni non ci sarà nessun ripensamento da parte della madre la piccola verrà trasferita in una comunità alloggio e in seguito affidata a una famiglia in attesa di adozione. Ma la bimba due kg e 900 grammi ha già trovato molte mamme qui a Villa Scassi di Genova e non solo. "Da tutta Italia per Anna abbiano ricevuto veramente numerosissime telefonate anche di notte, anche stanotte, tarda nottata che offrivano proprio la loro disponibilità ad aiutare in qualche modo ecco questa questa bambina che è diventata un po' la mascotte del nostro reparto. Ora viene coccolata sia da noi medici che dalle infermiere pediatriche ed è veramente una gioia averla con noi.".