Il maltempo di fine estate si è abbattuto con violenza sul Veneto, sconvolgendo con vento e grandine Verona, Vicenza, Padova e diversi altri centri delle tre province. A Verona alberi sradicati e grandine, tanto che molte strade si sono trasformate in veri e propri fiumi di ghiaccio, intrappolando macchine e pedoni sorpresi dal nubifragio. Non so come abbia potuto accadere in così pochi minuti. È stato un mix di vento, grandine e acqua pazzeschi, come penso non abbiamo mai visto nelle nostre città. Sono caduti centinaia di alberi e su questo stiamo intervenendo con la Protezione Civile e con i Vigili del Fuoco anche per ripristinare la viabilità. Ovviamente danni molto ingenti, veramente molto molto ingenti, ma adesso stiamo anche verificando. Non risulta che ci siano feriti, ma lo stiamo verificando perché poi ha colpito veramente tutta la città. La situazione è veramente complicata. molto complicata. I social si sono riempiti di immagini della devastazione, alberi portati via dal vento e persone costrette a cercare riparo con l'acqua che arriva ormai al petto. Oltre 220 le chiamate alle centrali dei Vigili del Fuoco, 110 solo a Verona, dove sono giunte in soccorso anche colonne mobili dei pompieri da Venezia e Rovigo. Il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia ha annunciato la firma della dichiarazione dello stato di crisi per Verona e gli altri comuni del territorio.