I tempi sono fissati e il calendario prevede scadenze, anche a breve. Oggi la Commissione Trasporti della Camera approverà ufficialmente il testo del nuovo Codice della Strada. Entro il 3 giugno dovranno essere presentati gli ultimi emendamenti, quindi comincerà la discussione vera e propria che porterà al varo della riforma. Il testo è diviso in nove articoli, che vanno dalle disposizioni in materia di tutela dei soggetti vulnerabili alle disposizioni per la sicurezza stradale, dalle norme per favorire la mobilità personale e ciclistica fino a quelle per veicoli pesanti, macchine agricole e veicoli d'epoca. Se sarà approvato così com'è, e non è detto che tutte le novità siano trasformate in legge, sarà possibile andare in autostrada anche con moto e scooter sotto i 120 cm cubi di cilindrata a patto che alla guida sia un soggetto maggiorenne con patente A, B o superiore, o da almeno due anni con patente A1 e A2. Attualmente sono ammessi solamente scooter e moto con cilindrata superiore ai 150 cm cubi. Via libera agli hoverboard, segway, monopattini e monowheel sugli itinerari ciclopedonali, aree pedonali e spazi riservati ai pedoni. Per la sicurezza intorno alle scuole arriva un nuovo tipo di strada: la strada scolastica, su cui i Comuni stabiliranno limitazioni alla circolazione, almeno negli orari di entrata e di uscita, abbassando il limite di velocità a 30 km/h o meno e delimitando zone a traffico limitato. Non è passato, invece, l'aumento a 150 km/h della velocità massima consentita in autostrada. Confermato il divieto di usare smartphone, computer portatili, notebook e tablet durante la guida, pena una multa da 422 a 1.697 euro, quasi quadruplicata l'attuale sanzione, e sospensione della patente da sette giorni a due mesi. Multe che aumentano in caso di reiterazione della violazione nell'arco di due anni.