Vasta platea di viaggiatori e verifica a campione. Nel primo giorno di obbligo di Green pass per chi utilizza il trasporto pubblico locale, ci troviamo in uno snodo importante della metropolitana romana, la stazione Laurentina. La Polizia di Stato effettua i controlli all'uscita, è l'orario di punta, ma la fila è breve e scorre comunque rapida, senza momenti di tensione, neanche quando vieni individuato qualcuno che non ha la certificazione necessaria per utilizzare i mezzi pubblici. Sono in pochi, per loro la sanzione è pesante, varia dai 400 ai 1.000 euro. La stragrande maggioranza è comunque in possesso del Green pass. I controlli si moltiplicano mentre una voce dall'altoparlante ricorda di indossare le mascherine e dell'obbligo appena introdotto. Da Roma sud a Roma nord, stazione Conca d'Oro insieme alle forze dell'ordine anche i controllori dell'ATAC, l'azienda che gestisce il trasporto pubblico della capitale, autobus compresi. Tra chi non ha il Green pass c'è chi tenta di giustificarsi giurando che sta per vaccinarsi e chi addirittura afferma di aver preso la metro esclusivamente per arrivare all'hub più vicino, senza però avere alcuna prenotazione che lo dimostri.