Olio Evo protagonista, con oltre 70 aziende italiane e internazionali e buyers da tutto il mondo. Nel castello di Rocca Cilento, borgo incastonato tra i monti a picco sul mare, la seconda edizione della rassegna dedicata alle eccellenze dell'olio extravergine del Mediterraneo, Olivitaly Med. Testimonial è il maestro Beppe Vessicchio, che è anche produttore ed esperto di olio. "Innanzitutto è anche un'allarme perché l'olio è bistrattato moltissimo. Ed è l'unico alimento farmaco che abbiamo. Poi c'è l'abbandono degli uliveti, che è un altro problema importante. Insomma bisogna riequilibrare un po' la considerazione che abbiamo della olivicultura e darle il giusto merito è importante. Poi tra l'altro l'ulivo è anche segno della pace". La rassegna punta a valorizzare la filiera e a diffondere la cultura dell'olio extravergine di qualità. "Questa rassegna nasce da un'idea di mio marito, che già da diversi anni parlava di un evento sull'olio. Facendo un giro per gli stands, mi sono accorta che ci sono tanti giovani, quindi questo significa che forse l'oliocoltura sta andando avanti". Tanti i giovani produttori che tornano all'agricoltura. Questa giovane produttrice ci spiega come si degusta l'olio. "In questo caso, si è assaggiato un blend di leccino, coratina e frantoio. Questi sono i due fattori importanti, il gusto e l'olfatto, che determinano un olio come si presenta, come viene costruito". La rassegna è sostenuta dalla Regione Campania e prevede tanti momenti con masterclass, degustazioni e incontri anche sull'aspetto scientifico e salutistico dell'olio extravergine d'oliva. "C'è da dire che le varietà della nostra regione sono varietà particolari che sono particolarmente funzionali alla salute. Per questo, dobbiamo, come dire, anche caratterizzare meglio il nostro marketing che deve essere sia, sul prodotto per enfatizzare queste qualità, ma anche territoriale".