C'è un fermo per l'omicidio di Nevila Pjetri, la donna albanese di 35 anni, uccisa con un colpo di pistola alla testa e trovata morta la notte tra sabato e domenica sull'argine del torrente Parmigliola a Sarzana, in provincia di La Spezia. La donna faceva la prostituta. Le indagini sono condotte dai Carabinieri della Compagnia di La Spezia. Il fermato è un uomo di 44 anni residente ad Aulla, di professione artigiana, a cui sarebbe intestata l'auto rinvenuta qualche centinaio di metri dal cadavere. Una Ford Fiesta grigia, priva di targa, al cui interno sono stati ritrovati almeno due bossoli di pistola e alcune tracce di sangue, su un tappetino. Gli inquirenti sono risaliti all'uomo tramite il numero di telaio del veicolo posto sotto sequestro. Gli inquirenti non escludono che possa essere anche collegato ad un secondo omicidio, scoperto nella stessa zona nelle scorse ore. Vittima, in questo caso, un giovane transessuale il cui corpo è stato trovato senza vita non lontano dalla zona del ritrovamento di Nevila, con segni di violenza. La donna albanese trovata cadavere sul greto del torrente, è stata ammazzata con un colpo di pistola, probabilmente una calibro 22. Prima di ucciderla, l'aggressore avrebbe colpito ripetutamente la donna al volto, poi avrebbe estratto la pistola e l'avrebbe puntata dietro l'orecchio sinistro, e avrebbe fatto fuoco.























