La Cassazione ha deciso un nuovo processo di appello. Il terzo ci sarà nei confronti di Gabriele Natale Iort, coinvolto nell'omicidio del vice brigadiere dei carabinieri Mario Cerciello Rega, ucciso con undici coltellate da Finnegan Lee Helder la notte tra il 25 e il 26 luglio 2019 nel quartiere Prati a Roma. Un processo che sarà limitato alla rideterminazione della pena. I giudici di secondo grado saranno chiamati a valutare al ribasso l'accusa di concorso anomalo in omicidio. La quinta sezione penale della Cassazione ha inoltre dichiarato irrevocabile la responsabilità penale di Iort, che era stato condannato a 11 anni e quattro mesi, che sta scontando con braccialetto elettronico ai domiciliari a casa della nonna, vicino Roma. I giudici hanno invece respinto il ricorso presentato dalla Procura generale della Corte d'appello di Roma che chiedeva un nuovo processo perché fosse riconosciuta l'aggravante del delitto commesso ai danni di un esponente delle forze dell'ordine. Per chi ha materialmente sferrato le coltellate, Finnegan Lee Helder accusato di omicidio volontario la condanna a 15 anni e due mesi è già definitiva. .