Lavoravano entrambi in una falegnameria nella zona di Ottavia, periferia ovest di Roma, e un diverbio sarebbe all'origine dell'omicidio-suicidio di due uomini trovati morti con colpi d'arma da fuoco. Dopo la discussione uno dei due, un 80enne originario di Napoli, avrebbe sparato colpi di arma da fuoco verso l'altro uccidendolo e poi avrebbe rivolto l'arma contro se stesso, sparandosi un colpo alla tempia. È stato il titolare dell'attività a scoprire i due corpi. Uno era già deceduto, l'altro era in fin di vita all'esterno del capannone. Arrivati i soccorsi, l'uomo ferito è stato rianimato e portato d'urgenza al Policlinico Gemelli, ma i tentativi dei medici sono stati vani. Sul posto sono accorsi gli investigatori del commissariato Primavalle e della squadra mobile, insieme con la polizia scientifica e i carabinieri. La zona è stata isolata per consentire il sopralluogo nella falegnameria, dove sarebbe stata trovata l'arma del delitto. .