Il test di paternità eseguito poche ore dopo l'autopsia lo ha confermato, il feto che Vanessa Ballan portava in grembo era del compagno Nicola Scapinello. La 26enne uccisa da otto coltellate lo scorso 19 dicembre nella sua abitazione di Riese Pio Decimo in provincia di Treviso era incinta tra le 10 e le 12 settimane. Secondo la Procura, la paternità del feto sarebbe il movente del femminicidio. L'artigiano kosovaro Burjan Fandaj in carcere da alcune settimane accusato di omicidio pluriaggravato con il quale Vanessa aveva avuto una relazione terminata la scorsa primavera, non intendeva rinunciare alla ragazza dopo la decisione della giovane donna di interrompere la loro relazione iniziata in un periodo buio della sua vita. Vanessa lo aveva denunciato per stalking lo scorso ottobre ma il 41 enne kosovaro per nulla spaventato aveva continuato a perseguitarla fino al brutale assassinio della 26enne lo scorso 19 dicembre.