Innanzitutto la variante Omicron, al momento, è esclusivamente e prevalentemente in Sudafrica. La seconda cosa: è una variante che sembra contagiosa ma non più patogena rispetto alle altre, cioè non dà malattia grave al momento. La terza cosa importante sembra che i vaccini attualmente in dotazione coprano questa variante. Devo ringraziare i colleghi del Sudafrica perché ci hanno messo, da subito, a disposizione il virus che sequenzieremo qui allo Spallanzani e quindi faremo uno studio insieme per verificare, attenzione perché a cosa serve il sequenziamento a capire quali sono le misure da mettere in campo per debellare anche quest'altra variante che, ribadisco, sembrerebbe più contagiosa ma così come tutte le altre varianti che si sono verificate probabilmente sostituirà quelle precedenti ma non è detto affatto, anzi, che sia più patogeni e in più chissà se non siamo nella fase, come sempre accade, della coda della pandemia per cui potrebbe anche essere più benigna.