Ornella Pinto, insegnante di sostegno di 39 anni fu uccisa a marzo 2021 con 13 coltellate mentre dormiva davanti al figlio di 3 anni. La Corte d'Assise d'Appello di Napoli ha confermato l'ergastolo per il compagno Pinotto Iacomino, lei gli aveva comunicato da poco l'intenzione di lasciarlo. "Per quanto dura possa essere stata la pena, la sentenza finale l'abbiamo avuta noi, soprattutto l'ha avuta il bambino che è costretto a crescere senza la sua mamma". Assistita dagli avvocati Mino Capasso e Valeria Pessetti e dalla fondazione Polis che si occupa delle famiglie delle vittime, la sorella Stefania adotterà il bambino. Ed è la prima volta che questo succede, in particolare in che circostanze? "E' la prima volta che succede in primo grado". Ecco l'appello di Stefania Pinto: "Bisogna che i ragazzi vengano educati all'accettazione dei No, voglio dire dietro a ogni fine c'è sempre un nuovo inizio, si può ricominciare sempre, rovinarsi la vita e rovinarla soprattutto vale la pena? A ritrovarci poi in un'aula di tribunale dove una persona passerà il resto della sua vita in carcere, è una povera ragazza che comunque era piena di voglia di vivere, aveva un futuro avanti, un bambino da crescere e non c'è più".