La Provincia Autonoma di Trento ha battuto gli animalisti sul tempo. Nel giro di poche ore il decreto firmato dal Presidente Maurizio Fugatti, il prelievo e l'abbattimento dell'animale. Si tratta dell'esemplare identificato con la sigla M90. Una squadra di forestali è entrata in azione nel pomeriggio, in una zona di montagna della bassa Val di Sole. L'orso la scorsa estate aveva compiuto diverse incursioni nei centri abitativi della Val di Sole. Un animale pericoloso, si legge nella nota della Provincia autonoma di Trento, secondo la scala di problematicità riportata nel piano d'azione interregionale per la conservazione dell'orso bruno sulle Alpi centro orientali, alla luce della sua eccessiva confidenza e frequentazione di aree urbane. L'esemplare, dopo lunghe ricerche, è stato identificato e rintracciato attraverso l'osservazione del radiocollare. La soppressione non può essere l'unica alternativa secondo il Ministro dell'Ambiente Gilberto Pichetto Fratin. Indignate per l'abbattimento le associazioni animaliste. Fissata per sabato prossimo, a Trento, una nuova manifestazione di protesta.