Due persone a volto coperto entrano in una farmacia con un bastone, minacciano i dipendenti e si fanno consegnare l'incasso 350 euro. E' il 5 dicembre le telecamere di sorveglianza riprendono una sequenza di gesti violenti che si ripetono nelle settimane successive. A commetterli sono due ragazzi di appena 15 anni, "Responsabili di fatti sempre più gravi, connotati da crescente aggressività scrive il gip nell'ordinanza di custodia cautelare in carcere eseguita dalla Polizia a Palermo. Due giovanissimi, violenti e non curanti delle telecamere che li riprendono in varie occasioni. Come il 4 gennaio. In questo negozio di abbigliamento nel centro della città, i due entrano armati di una pistola semiautomatica e si fanno consegnare dai dipendenti oltre 2000 euro. Nella stessa giornata tentano una seconda rapina in un altro esercizio commerciale, ma il negoziante resiste e li mette in fuga. Per gli inquirenti i reati contro la persona e il patrimonio di cui devono rispondere sono numerosi e tra questi la brutale aggressione ad un rider sempre a scopo di rapina, la scorsa estate a Mondello. E poi alcuni episodi di furto commessi a Menfi nell'agrigentino a fine anno, cinque tentati furti ai danni di alcune auto e uno in un negozio, poi una rapina ad una persona. La vittima fu picchiata ferocemente, riportando la frattura del setto nasale solo perché aveva con sé pochi spiccioli. I due quindicenni sono stati ora identificati e arrestati grazie alle immagini dei video di sorveglianza, al racconto delle vittime e all'analisi delle impronte digitali. Dopo un'attività di indagine svolta dagli agenti del commissariato San Lorenzo del capoluogo e dai carabinieri della stazione di Menfi. .