Un quarto delle famiglie siciliane è in difficoltà economiche. I dati dell'ISTAT rivelano un aumento della cosiddetta povertà sanitaria, che costringe molti a rinunciare a curarsi. In occasione della 23esima giornata di raccolta del farmaco, l'appello alla solidarietà dal responsabile del banco farmaceutico di Palermo è rivolto a tutti. "Alcune decine di migliaia di persone in condizioni di estrema povertà. Il bisogno è notevole ed è necessaria una risposta solidale, rivolta a chi deve scegliere se curare o mangiare". Solo nella provincia di Palermo sono necessarie 35.000 confezioni di farmaci, obiettivo non impossibile da raggiungere, lo scorso anno ne furono raccolti 8.000 in una giornata, quest'anno c'è una settimana di tempo. Sono 32 gli enti che quest'anno parteciperanno alla raccolta, dal 7 al 13, usufruendo della sensibilità di ogni cittadino che potrà recarsi nelle 99 farmacie che aderiscono quest'anno all'iniziativa sulla nostra provincia". Una parte dei farmaci verrà consegnata alla città del povero, fondata da Biagio Conte missionario laico scomparso a gennaio, qui, ricorda il medico della missione, con l'arrivo del freddo sono già molti i casi di febbre e influenza. "Antinfiammatori, antibiotici, antipiretici. Questa è assolutamente la priorità e tutto quello che può servire anche per le medicazioni. I fratelli che accoglie la missione spesso vengono dalla strada. La strada lascia il segno. Quindi tutto quello che serve anche per le medicazioni, questi hanno una grande utilità".