Piccole imbarcazioni a vela, motoscafi, gommoni, canoe s'incrociano in mare come su strade trafficate. Con le spiagge piene la gita in barca diventa per molti un'opzione. In un mare così affollato i rischi aumentano. "Bisogna stare attenti, cioè non è solamente chi guida, chi ha la patente, ma tutti nella barca devono stare attenti". Dal molo della Addaura in questa domenica partono di continuo gommoni e motoscafi. Famiglie con bambini, coppie, amici s'imbarcano su gommoni di proprietà o a noleggio. Per Simone, di Sealife Palermo, è una giornata di grande lavoro. "La cosa principale è navigare sempre a mare aperto, mai sotto costa. Prima di andare in mare bisogna sapere delle regole fondamentali per la sicurezza e per evitare appunto tanti incidenti, specialmente oggi che è finita l'emergenza Covid e quindi ci sarà più euforia, rispetto agli altri anni". Tutti assicurano di rispettare le norme di sicurezza. "Bisogna andare anche piano, bisogna fare attenzione anche in mare" "L'importante è non bere alcol, che è la cosa peggiore". Per la Guardia Costiera e un'altra estate impegnativa. "Un tema fondamentale che unitamente a quello della tutela ambientale vede ogni anno impegnati gli uomini e le donne della Guardia Costiera nell'attività denominata Mare Sicuro. Un'operazione che coinvolge oltre 300 mezzi navali e 15 mezzi aerei per l'attività di vigilanza sugli oltre 8.000 km delle nostre bellissime coste italiane". "Cosa raccomandate?" "Gli eventi tragici degli ultimi giorni pongono ancora una volta l'attenzione sul tema della sicurezza in mare e dell'importanza di mantenere un approccio sicuro e responsabile. Quindi le parole d'ordine prudenza e atteggiamenti mirati alla prevenzione prima di tutto, di qualsiasi attività che possa trasformarsi in un evento pericoloso o spiacevole".