Quando entriamo nell'area emergenze i pazienti in barella in attesa di un posto letto sono sei. "Questo è il nostro indice di sovraffollamento in questo momento". "300%". Al Buccheri La Ferla l'indice di sovraffollamento resta alto, anche se scende rispetto ai picchi dei giorni scorsi. "Fino a 250 arriviamo a lavorare, diciamo, in maniera abbastanza serena, dopo di che quando arrivano i picchi del 460%, significa che noi abbiamo quattro volte e mezzo i pazienti che riusciamo a gestire in pronto soccorso". Arrivano di continuo le ambulanze all'ospedale Buccheri La Ferla che riceve pazienti da una zona molto popolosa, la periferia est di Palermo e sono sei, in questo momento, le ambulanze ferme davanti al pronto soccorso. Le sirene risuonano di continuo in questo pezzo di città che si affaccia sul mare. "C'è un'esplosione in questo periodo delle varie influenze, le polmoniti e diciamo sempre di più giungono dove trovano la porta aperta. Come vedete noi, diciamo, siamo la porta aperta sulla strada". "Questa australiana preoccupa?" "Si. Le complicanze soprattutto in pazienti pluri-patologici portano ad avere insufficienze respiratorie, polmoniti e la situazione del Covid, che non è sicuramente ancora alle nostre spalle. Quando diventano una dozzina, una quindicina di pazienti in un reparto con una trentina di posti letto è veramente un problema". Con il ritorno dell'influenza e l'impennata dei casi Covid i reparti tornano a riempirsi. Medici e infermieri restano pochi. "La fuga dei medici è dovuta al fatto che in queste condizioni il personale non lavora in serenità. Noi non riusciamo a trovarli i medici. Un'idea potrebbe essere quella di fare accedere al pronto soccorso anche gli specializzandi di terzo anno di medicina d'urgenza". "Siete preoccupati in vista del Natale con questo mix di Covid e australiana?" "Si, il trend è questo. Io continuo ad invitare la gente a fare la vaccinazione, a fare la quarta dose e anche la vaccinazione antinfluenzale". "Le mascherine?" "Mascherine io direi che, soprattutto negli ambienti affollati è giusto tenerle".