Dall'alto l'isola, perla nera del Mediterraneo, mostra solo la sua bellezza, ma scendendo a terra, osservandola dal mare appaiono le sue ferite. Cala Cottone sul versante nord-occidentale dell'isola è una delle zone più colpite dalle fiamme, qui diverse case sono state evacuate. Il fuoco ha distrutto almeno 50 ettari di bosco e macchia mediterranea, lambito case e dammusi in una notte di terrore, per isolani e turisti. Il Sindaco rivolge un appello a chiunque abbia visto qualcosa. "Dare le loro informazioni, perché serve, perché quest'atto è di una violenza inaudita e fa male a tutto il territorio dell'isola." Paura anche nella casa dello stilista Giorgio Armani, che insieme ai suoi ospiti come molti altri in vacanza a Pantelleria, hanno trovato riparo su yacht e barche. Domate le fiamme è il momento delle indagini, sopralluoghi aerei e via mare vanno avanti senza sosta in attesa che entri in azione una speciale squadra investigativa. "Specialisti del nucleo antincendi boschivi, si tratta di personale altamente specializzato che ha il compito, dopo una sovrapposizione di immagini satellitari e con la combinazione di altri elementi quali la direzione del vento, di riuscire a circoscrivere l'area di origine dell'incendio." Alcuni elementi lasciano pochi dubbi sulla matrice dolosa. "Ci sono elementi indiziali che fanno pensare, ove riscontrati, la possibilità che sia doloso cioè il fatto che vi siano due inneschi separati, ma nemmeno di questo allo stato c'è certezza, l'ora in cui non si può intervenire più, tutte una serie di modalità. Resta il forte disappunto per eventi che continuano a verificarsi soprattutto nelle stagioni estive, questa è una terra che vive di turismo, certo il biglietto da visita che lascia un fatto del genere non è il più bello possibile.























