Papa Francesco super-eroe come era ironicamente rappresentato sui muri attorno a San Pietro? Viene da chiederselo, a scoprire, dal bollettino medico diffuso dal Vaticano, la pronta ripresa di un anziano di 84 anni sottoposto a un'operazione con qualche complicazione, effettuata in anestesia totale, e con l'eliminazione di un pezzo di colon, intervenendo con un taglio dall'addome. La forte fibra di Bergoglio, dimostrata nei faticosi viaggi internazionali e dall'intenso ritmo di vita abituale, si mostra ancora una volta, con una veloce ripresa dai postumi dell'intervento chirurgico. Già nel secondo giorno dopo l'operazione Francesco ha fatto colazione, ha letto alcuni quotidiani e si è alzato per camminare un po', comunica la Santa Sede, il decorso post-operatorio è regolare e gli esami di controllo sono buoni. La colazione, spiegano i medici (non quelli del Gemelli dove la consegna del silenzio è assoluta anche sugli aspetti più marginali, ma i chirurghi che abitualmente fanno queste operazioni) potrebbe essere già fatta con tè e fette biscottate, per verificare lo stato della parte lesa. Dall'equipe medica, dunque, trapela ottimismo e si rafforza l'ipotesi che domenica l'Angelus potrebbe essere recitato dalla finestra su piazza San Pietro, e non dal Gemelli, come accadde invece più volte con Giovanni Paolo II. Francesco potrebbe uscire sabato, oppure domenica in prima mattinata, così da concedere ai sanitari un'ulteriore notte di verifica delle sue condizioni e dopo i saluti e ringraziamenti a chi l'ha operato, a chi lo ha assistito, e alla dirigenza dell'ospedale, Bergoglio potrebbe tornare in Vaticano per ricominciare ad affacciarsi alla finestra più celebre del mondo e da lì ricevere l'abbraccio dei fedeli in piazza.