Il corpo sarà esposto in Basilica, l'ultimo atto di Papa Francesco per i fedeli. Il saluto privato del Presidente Mattarella a Casa Santa Marta, che lo ricorda con affetto, prima che ancora una volta a Bergoglio si conceda a quelle persone a cui si rivolgeva sempre. Quell'abbraccio a cui non si è mai sottratto in vita lo accompagnerà anche in morte. I fedeli, il suo popolo, la sua linfa dopo l'iniziale incredulità, si presentano in piazza per essergli vicino, portare un fiore, un ricordo, una foto. La Congregazione dei Cardinali, che ha iniziato il suo iter, ha deciso: il funerale del Pontefice sarà sabato. A seguire il viaggio nella Basilica di Santa Maria Maggiore, il suo posto del cuore, nella nuda terra, in semplicità, come ha sempre vissuto. Papa Francesco è entrato nel cuore della gente proprio per questi suoi modi diretti che lo hanno portato in fretta a rifuggire alcuni simboli e a cercare il suo modo di essere Pontefice anche da Casa Santa Marta. Dove è morto serenamente, come dicono i medici, e dopo l'ultimo cenno della mano al suo infermiere, Massimiliano Strappetti, sua ombra in questo periodo difficile e che ha ringraziato per avergli concesso l'ultimo bagno di folla la Domenica di Pasqua. Quello stesso appartamento che ora è stato sigillato e dal quale l'uomo verrà portato via per ricevere il saluto da Papa.