"Siamo venuti dall'Abruzzo, da Avezzano, non potevamo fare a meno di venire a salutare il nostro Papa." "Papa Francesco era uno di noi, proprio un parente stretto e quindi gli vogliamo bene, bene, bene, bene, e non potevamo non venire." "Quando uno guarda la piazza vede volti di tutti i colori, e anche il modo di vestire, le tradizioni e quindi è bello pensare che la Chiesa si è unita anche chi non crede, perché ci sono tanti atei che sono venuti comunque a salutarlo perché davvero era una persona speciale per tutti." "È un'emozione grande è stato un grande Papa" "È il Papa che ho vissuto di più essendo giovane e quindi mi è stato più a cuore, fin da subito, anche con il Catechismo, la Chiesa del mio paese." .