"Nel mondo di oggi la democrazia, diciamo la verità, non gode di buona salute. Questo ci interessa e ci preoccupa perché è in gioco il bene dell'uomo. E niente di ciò che è umano può esserci estraneo. Questo è l'amore politico, è una forma di carità." La democrazia come antidoto alle tentazioni populiste. Papa Francesco, nel corso del suo attesissimo intervento alla giornata conclusiva della Cinquantesima Settimana Sociale dei Cattolici Italiani, inaugurata pochi giorni fa a Trieste dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, invita i cattolici a impegnarsi in politica. La sfiducia nel sistema democratico e l'elevato astensionismo degli ultimi anni minacciano la democrazia stessa in tutti i paesi del mondo. Servono scelte coraggiose e condivise osserva il Santo Padre, come un accoglienza intelligente e creativa dei migranti per scongiurare l'inverno demografico che ormai interessa l'intero Paese. Un intervento ricco di riflessioni, quello di Papa Francesco, accolto da un'ovazione al suo arrivo in piazza Unità d'Italia gremita di fedeli. Dopo la messa e l'Angelus, il saluto alle migliaia di persone presenti e il rientro di Papa Bergoglio a Città del Vaticano.