Nel suo primo discorso da Papa Leone XIV ha citato la Supplica alla Madonna di Pompei, e ha scelto tra l'altro un nome per niente estraneo alla storia del santuario più visitato in Italia, con oltre 4 milioni di persone che vengono qui ogni anno da tutto il mondo. Papa Leone XIII infatti, definito il Papa del Rosario, fu autore di molte encicliche dedicate a questa preghiera e inoltre fu il Papa che accompagnò con grande convinzione Bartolo Longo, fondatore e benefattore del santuario. "È il pontefice che ha messo la Chiesa sulla strada dell'impegno sociale ed è il pontefice del Rosario. Quindici sono le encicliche che Leone XIII ha scritto sul Rosario. Quindi quando abbiamo ascoltato il nome che il Papa aveva scelto, in noi il cuore si è allargato. E poi quando addirittura ha ricordato appunto che la sua elezione è capitata nel giorno della Supplica alla Madonna di Pompei, lì è corsa anche una lacrima. Se poi pensiamo che Leone XIV sarà il Papa che canonizzerà Bartolo Longo, dopo che Papa Francesco aveva firmato dal letto del Gemelli i decreti di canonizzazione, e allora lì davvero il cuore si spalanca". Dietro di noi ci sono alcuni quadri che testimoniano il legame forte tra Pompei e Leone XIII. "Lei spera che il Papa venga qui a Pompei come prima visita?", "Tutti noi ce lo auguriamo e diciamo che dopo il suo discorso sembrerebbe che una delle sue visite, non diciamo la prima, ma una delle sue visite, non può che essere Pompei. È un desiderio che portiamo nel cuore, quello di poterlo accogliere a casa sua". .