Nega l'ipotesi dell'omicidio il padre di Saman Abbas. In un'intervista rilasciata al Resto del Carlino racconta di averla sentita via Instagram: "Mia figlia sta bene, à viva e si trova in Belgio". Dichiarazioni che arrivano il giorno dopo l'arresto di un cugino della giovane: si tratta di uno dei tre uomini ripresi lo scorso 29 aprile dalle telecamere di videosorveglianza nelle campagne di Novellara, con pale e un sacco. L'uomo si trovava a bordo di un autobus partito da Parigi e diretta a Barcellona, dove probabilmente cercava di raggiungere alcuni parenti. L'accusa è di omicidio e occultamento di cadavere in concorso. insieme a lui i genitori, un altro cugino e uno zio sono indagati per la scomparsa della ragazza reggiana di origini pakistane che si era opposto ai familiari che volevano combinarli un matrimonio nel suo paese di nascita. La pista del Belgio sarebbe già stata scartata dagli inquirenti. Secondo gli accertamenti la 18enne non avrebbe mai lasciato l'Italia. L'ipotesi è che sia stata sequestrata, uccisa e il corpo infine nascosto. Per questo i Carabinieri continuano le ricerche in provincia di Reggio Emilia. Della giovane si è perso ogni traccia da circa un mese, da quando è diventata maggiorenne, ha lasciato autonomamente la struttura protetta alla quale era stata affidata.