"Le immagini che sono circolate la mattina stessa sui vari social network o comunque nel web, hanno dato un quadro completo circa la fisionomia e l'abbigliamento del ricercato, pertanto quando lo abbiamo visto sul treno non è stato difficile ricondurlo all'attentatore della Stazione Termini". "Mi stavo qualificando al controllore, lui ha notato comunque che forse eravamo appartenenti alle Forze dell'Ordine, qualcosa che avrà destato qualche sospetto, e poi ha preso le sue buste ed è sceso". "Non è mai stato perso di vista, è stato sempre seguito da me a idonea distanza, mentre mia moglie ha cercato ausilio nella Polfer che era l'ufficio di Polizia al momento più vicino, io ho contattato i colleghi del Nucleo Radiomobile di Milano, i quali tempestivamente sono corsi in ausilio e hanno reso, ovviamente, facile il fermo del soggetto, estremamente collaborativo".