Venite ho ucciso mia moglie, la telefonata alle otto e mezzo del mattino ai Carabinieri di Parma. Un appartamento al pianterreno di questo condominio alla periferia della città, vivevano qui Giorgio Miodini e Silvana Bagatti, entrambi 76 anni. Quando sono arrivati i Carabinieri hanno trovato l'anziana a terra senza vita, il marito era lì ad aspettarli ed è stato arrestato. L'ha uccisa con un fucile da caccia, un colpo sparato al volto. Una vita insieme, non avevano figli. Una situazione familiare dolorosa. Lei malata da tempo di una forte depressione non usciva mai di casa. Era il marito ad assisterla, raccontano i vicini, ma nell'ultimo periodo si sentiva schiacciato dal peso della situazione, si era rivolto anche a un medico. "Mi diceva, lui la curava lei aveva l'esaurimento nervoso e io poi non gli chiedevo altro. Vent'anni che la curava. Lui era anche in un momento di debolezza". "Sapevamo della situazione difficile che viveva nella famiglia. Siamo molto sconvolti per quello che è accaduto. Guardi nessuno se lo aspettava veramente".