I gioielli dell'arte italiana a Parma diventano l'emblema di un nuovo Rinascimento. Musei, teatri, gallerie, esposizioni sono tutti i tesori della storia che sono stati riaperti a turisti e visitatori. La splendida Camera di San Paolo, affrescata dal Correggio, è uno degli ambienti del Monastero Benedettino e torna visitabile da sabato 22 maggio. "Abbiamo più di 20 mostre in contemporanea aperte. Non so quante città oggi possano dire questo. Lo facciamo anche perché sentiamo la responsabilità di essere Capitale della Cultura, di tracciare un segno". "I nostri luoghi della cultura non devono più essere percepiti come semplici luoghi di passaggio dove si va una volta nella vita e poi ti dice "l'ho visto". I luoghi della cultura, i musei, i nostri meravigliosi luoghi della cultura devono essere posti di incontro, posti di riflessione, posti di conoscenza e anche di emozione. Bisogna venire insieme, incontrarsi, emozionarsi insieme, avere diletto perché i musei devono dare anche questo". Nominata Capitale Italiana della Cultura nel 2020 e riconfermata nel 2021 Parma può finalmente rimettersi in gioco. Dopo i lunghi e difficili mesi di chiusure dovute alla pandemia Parma dà l'avvio a un programma nuovo, rinnovato, di aperture dei luoghi di cultura. "È una città che si sta impegnando tanto per accompagnare una ripresa della nostra comunità. È una città di inclusione, una città che investe molto nella rigenerazione urbana, stiamo lavorando a tanti progetti con la città, si sta impegnando anche dal punto di vista climatico con dei progetti di decarbonizzazione della città che sono estremamente interessanti". Nel cuore della città, all'interno di Palazzo Tarasconi, si possono ammirare le straordinarie opere di Antonio Ligabue: dai paesaggi naturali, agli animali selvaggi e ai celebri autoritratti dell'artista. Nel programma c'è anche la riapertura del complesso del Labirinto della Masone a Fontanellato con la collezione d'arte di Franco Maria Ricci. Grazie a innovativi allestimenti multimediali i visitatori sono introdotti in un viaggio speciale scenografico, accompagnati nel percorso dalle parole di Umberto Eco.