Si serve a piccole fette, è artigianale, non arriva da Bologna, è calabrese: la mortadella piccante. "È una novità che stiamo presentando qua ora. Mortadella 'nduja e olive". Dal salato al dolce, la qualità è a km 0. "I torroncini morbidi al mandarino, arancia e fondente, alla fine diciamo torrone però diciamo due ingredienti: la mandorla e il miele, ma selezionati". Sostenibilità e salute, contaminazione e reinterpretazione del gusto. "Adesso c'è il grande trend, megatrend, che arriva anche dall'estero che sono i prodotti high protein, quindi i prodotti ad alto contenuto proteico, quindi con la presenza di legumi al proprio interno". Più di 1.000 nuovi prodotti, a Parma, Cibus, il salone internazionale dell'alimentazione. L'apertura con i Ministri delle Imprese e del Made in Italy Urso e dell'Agricoltura Lollobrigida. "Siamo in crescita. Anche se è una situazione molto critica il mondo ha fame e sete di prodotti italiani, per fortuna. Perché ancora siamo percepiti, e spero che lo saremo per sempre, come la nazione della qualità". Gli agricoltori italiani chiedono reciprocità commerciale, sottolinea CIA. Stesse regole per i prodotti che importiamo. "Le nostre priorità sono quelle di equilibrare il valore lungo la filiera in modo da fare avere il giusto reddito alla parte produttiva". Un anno ancora di crescita per le esportazioni agroalimentari: +6%, pari a 64 miliardi. "Bene l'esportazione verso diversi paesi nostri target, gli Stati Uniti, la Germania, nonostante il rallentamento e l'inflazione. Però l'inflazione ha favorito dei consumi che virano verso l'italian sounding a minor costo ma fake. Per cui dobbiamo investire molto nel contrasto all'italian sounding e nel racconto. Ovviamente poi uno scenario diverso per il mercato interno. Il mercato interno ha arrancato. Veniamo fuori da due anni in cui si è perso l'8% di consumi alimentari a volume e quindi rilanciare sul mercato interno il potere d'acquisto dei consumatori più deboli".























