Nella nebbia, lo schianto a terra dell'elicottero la sera del 5 febbraio a Castel Guelfo, nel parmense, è ancora mistero sulle cause dell'incidente costato la vita all'imprenditore Lorenzo Rovagnati, 41 anni, e ai due piloti di quell'ultimo volo che lo avrebbe dovuto riportare in Brianza. Poco dopo il decollo, ancora all'interno dell' eliporto nella tenuta dell'industriale dei salumi, l'impatto con il suolo. I primi esiti delle autopsie escluderebbero un malore dei piloti. Errore umano o guasto meccanico, le ipotesi più probabili al vaglio della Procura di Parma. Decisiva la consulenza affidata dal sostituto procuratore a Stefano Benassi, esperto di fama internazionale ed ex pilota. Dovrà verificare anche eventuali carenze di manutenzione dell'elicottero. Entro 90 giorni, la relazione con i risultati. Intanto, prosegue il lavoro dei carabinieri, dei tecnici dell'azienda produttrice del velivolo e l'indagine aperta dall'agenzia nazionale per la sicurezza del volo. .