Sono 200mila i turisti in Campania per le festività di Pasqua. La prima di quasi normalità dall'arrivo della pandemia. Tutti i dati sono confortanti, a cominciare dai passeggeri in transito all'aeroporto di Napoli: oltre 150mila. Tanti i visitatori che vengono dall'estero, soprattutto da Gran Bretagna, Francia, Germania, Scandinavia e Paesi baltici. Napoli, la Costiera Amalfitana e sorrentina, le isole con Procida capitale della cultura, trainano il turismo campano. Non si è ancora ai livelli pre-pandemia, ma non c'è paragone rispetto all'anno scorso. "Il bilancio è positivo perché vediamo in Campania, il nostro osservatorio di Confesercenti, ha rilevato più di 200mila persone che arrivano in Campania. Ci rimangono per tre notti, quindi 4 giorni. C'è una spesa di circa 70 milioni di euro, di cui più del 60% nella città di Napoli. Di questo siamo contenti. Non siamo felici perché questo possa risolvere il grande dramma che il turismo ha alle sue spalle, ma sicuramente è una boccata d'ossigeno." Criticità sul fronte dei trasporti. Giorno di Pasqua senza metro e funicolari a partire dalle 13:00 circa, perché non si è raggiunto un accordo con i sindacati sul punto. Pausa pomeridiana per i bus.























