"Aggiornamenti su una notizia che è arrivata poco fa da Malpensa, dove un giovane improvvisamente ha dato in escandescenze. Ha dato fuoco a un banco del check-in, paralizzando di fatto l'attività dell'aeroporto. Allora cerchiamo di capirne di più con Carlo Imbimbo che è appena andato a vedere all'aeroporto di Malpensa. Carlo com'è la situazione e che cosa si sa di questo ragazzo?" "Buongiorno Luigi, innanzitutto nessun ferito e questa è la prima notizia importante. Però c'è stata tanta paura, oserei dire panico a giudicare dai video che gli stessi passeggeri hanno girato degli attimi dell'incidente, dell'incendio. Perché si è trattato di un vero e proprio rogo appiccato da questo giovane 26enne originario del Mali che, come dicevi, ha dato in escandescenza. Ha appiccato l'incendio a questo cestino, proprio qui dietro di me, in fondo a questo banco di check-in dell'Area 13. Ecco forse se il cameraman mi aiuta possiamo vedere, là in fondo si vede ancora una lampadina arancione che lampeggia, che indica che è fermo il trasporto dei bagagli. In realtà tutta l'area nord delle partenze di Malpensa, del Terminal 1 di Malpensa, è stata evacuata per motivi precauzionali. L'aeroporto non è stato chiuso, ovviamente, e le partenze continuano. Ovviamente per un certo periodo in maniera rallentata perché tutte le operazioni di partenza sono state concentrate in altre aree del terminal. Che cosa è successo? È successo, tra le 10 e le 11, che questo giovane originario del Mali, ha appiccato questo incendio e poi ha cominciato a prendere a martellate tutta la fila dei banconi del check-in del terminal. Ovviamente c'è stato un fuggi fuggi generale. L'uomo è stato immobilizzato subito dagli uomini della security della SEA, con l'aiuto anche di alcuni passeggeri. Poi sono intervenuti subito i vigili del fuoco che hanno spento, sempre insieme agli addetti della SEA, hanno spento il rogo e la polizia contestualmente ha fermato l'uomo che è in attesa di convalida del fermo, ovviamente per danneggiamento aggravato. L'episodio ovviamente, come dicevo, ha reso necessaria l'evacuazione del terminal. Di quest'uomo si cominciano a sapere dei particolari. Risulta essere regolare sul territorio italiano, senza precedenti penali, con un permesso di protezione internazionale sussidiaria valido fino al 2026. Sui motivi del gesto indaga la polizia. Ovviamente, lo dicevo, le operazioni di partenza dall'aeroporto continuano, non si sono mai fermate, anche se quest'area rimane ancora circoscritta. Per il momento è tutto, Luigi". .























