Pentecosten il giorno in cui lo Spirito Santo scese sugli Apostoli e questi giovani, fino ad allora impauriti e quasi barricati tra le mura del Cenacolo, uscirono, parlarono a tutti, non avevano pi� paura nemmeno della morte. Papa Francesco celebra la messa di Pentecoste, ricordando quei giorni di 2000 anni fa, quando dice, "la Chiesa sembrava al capolinea e invece una nuova energia e una nuova presenza si manifest� nel mondo. Una nuova giovinezza percorse la Chiesa nascente". "Senza lo Spirito Santo", spiega Bergoglio, "la Chiesa � una semplice organizzazione, il cristianesimo, un moralismo, persino triste, la missione una propaganda, la comunione uno sforzo e Ges� rimane un personaggio del passato, senza accorgersi che � vivo in questo momento". Nell'era dei computer si sta a distanza, solo contatti. Pi� social, ma meno sociali. Abbiamo bisogno dello spirito di unit� che rigeneri, come Chiesa, come popolo di Dio e come umanit� intera, che ci rigeneri. "Senza lo spirito si diventa autoreferenziali e le differenze sono viste come minaccia infernale", spiega poi Francesco nel messaggio diffuso per la giornata missionaria mondiale. E nella notte si � svolto il pellegrinaggio pi� importante e affollato d'Italia, quello che parte da Macerata, in mattinata arriva al santuario Mariano di Loreto alla messa celebrata dal Presidente della CEI, il cardinale Bassetti, con decine e decine di migliaia di pellegrini � arrivata una telefonata di Papa Francesco, diffusa dagli altoparlanti. "Questa sera vi sono vicino", ha detto il Papa, e scherzando con monsignor Giancarlo Vecerrica, il Vescovo emerito che con i suoi studenti inizi� decenni fa il pellegrinaggio, ha aggiunto: "lei ha la veste da Vescovo con sotto le scarpe da tennis, una bella macedonia".