Trovata morta nella sua casa di Ferrara, forse avvelenata, dopo che da alcuni giorni non dava più notizie di sè, fermata la figlia. Sono stati i Carabinieri e i Vigili del Fuoco entrati nell'appartamento al primo piano da una finestra a scoprire, riverso per terra, il corpo della donna di 62 anni. A lanciare l'allarme una coppia di amici che da giorni non riusciva a mettersi in contatto con l'anziana donna. Sul corpo tracce compatibili con l'avvelenamento, sono stati i vicini ad informare gli inquirenti che la figlia della pensionata viveva nello stesso stabile, al piano di sopra. Subito rintracciata e interrogata in merito allo stato di salute e ai rapporti che intercorrevano con la madre, la trentottenne avrebbe fatto fin da subito alcune ammissioni, da qui il provvedimento di fermo nei suoi confronti e il trasferimento nel carcere femminile di Bologna. Ci siamo messi a disposizione fin da subito rispondendo a tutte le domande non nascondendo nulla, è emersa una situazione di disagio mentale che necessiterà di ulteriori approfondimenti clinici, il commento del difensore della figlia della vittima.























