Sono 51 i medici cubani arrivati nella Regione Calabria per far fronte a un'emergenza, quella della mancanza di personale medico. In Calabria sono 2500 i medici mancanti in tutte le specializzazioni, di cui 220 circa mancano soltanto nel pronto soccorso. Sono questi i dati che ci ha fornito Regione Calabria. Ma andiamo a vedere per quale motivo si è poi scelto di ricorrere all'aiuto dei medici cubani. Questa è la differenza nel costo orario tra un medico cubano e un medico gettonista: un medico cubano percepisce 34,50 euro all'ora rispetto a un medico gettonista che può arrivare a percepire fino a 150 euro all'ora. Ovviamente in un mese si può arrivare anche a stipendi di oltre 20 mila euro. Ma andiamo a vedere nel dettaglio i contratti stipulati con i medici cubani, lo ricordiamo della durata di 12 mesi. Fino al mese di novembre l'accordo prevedeva che 4700 euro lordi destinati a ciascun medico fossero così ripartiti: 3500 euro venivano destinati alla società commerciale cubana, la restante parte, quindi 1200 euro, erano destinati al medico. Una cifra a cui poi va aggiunto il costo dell'alloggio e il costo di alcuni aerei durante l'anno da e per il Paese. Attualmente l'accordo in vigore prevede che tutti i 4700 euro siano destinati solo ed esclusivamente al medico cubano, è quanto ci ha comunicato la Regione Calabria. Ovviamente quello che poi noi non possiamo sapere è se una volta fatto ritorno nel proprio Paese il medico non debba dare al Governo cubano una parte cospicua del proprio stipendio. Questo perché? Perché i medici esportati rappresentano per Cuba una vera e propria risorsa dal punto di vista economico. Una risorsa che porta nelle casse de L'Avana, ogni anno, 8 miliardi di dollari. Una cifra notevole soprattutto se la confrontiamo con i dati relativi al turismo estero che porta invece nelle casse di Cuba 3 miliardi, quindi neppure la metà delle esportazioni di medici. Questi sono dati pre Covid ma comunque in linea con quelli attuali. Missioni su cui Cuba punta moltissimo dal 1959, dalla rivoluzione Castrista, quando, con l'aiuto sovietico, vennero create molte scuole, molte università di medicina. Da allora i medici cubani hanno viaggiato molto, questa mappa rappresenta proprio le missioni degli ultimi 60 anni. Quello che possiamo vedere è come in Europa gli unici Paesi che abbiamo fatto ricorso all'aiuto cubano siano il Portogallo da una parte e l'Italia dall'altra. E proprio nel nostro Paese, per la prima volta, i medici cubani sono arrivati nel 2020 per fronteggiare l'emergenza pandemica. Al momento, lo ricordiamo, i medici cubani si trovano soltanto nella Regione Calabria. Nel resto del mondo però sono circa 30 mila, anzi oltre 30 mila, i medici cubani. Un numero che in realtà negli anni precedenti era anche superiore, questo perché? Perché in Brasile si trovavano molti medici cubani che poi con l'arrivo di Bolsonaro sono andati via.