In fila distanziati per sottoporsi al tampone antigienico rapido nella palestra della scuola. Lo screening volontario per studenti, insegnanti e collaboratori a Pesaro è la campagna anti covid voluta dall'amministrazione comunale per tutte le scuole superiori, riaperte lunedì scorso nelle Marche in presenza al 50%. Soprattutto per i ragazzi sotto i 16 anni che non hanno la possibilità di fare il vaccino sarà sicuramente una misura, questo tracciamento, per contrastare il coronavirus e stare in classe in sicurezza. Abbiamo al momento una adesione sopra l'80% si parla di 367 classi, 8500 studenti, 1100 il personale Ata e docente che potrà sottoporsi. Giusto farlo anche comunque, per il bene degli altri oltre che per me stesso. C'è tanta voglia di tornare a scuola, perlomeno io la sento molto perché la scuola in dad non è scuola secondo me. C'è bisogno di fare questo screening per fare in modo che possiamo tornare in sicurezza. Nella nostra classe a farlo siamo in sei, in totale siamo 21, gli altri non l'hanno fatto. Tornare a scuola e contenere la diffusione del virus è possibile, l'indagine epidemiologica è un aiuto importante racconta il preside del liceo Marconi. Significa aumentare la sicurezza, garanzia la sicurezza dalla propria scuola. Noi abbiamo puntato tantissimo a chiedere la vaccinazione per gli over 45 docenti e personale scolastico e il caso positivo verrà isolato negli spazi che la scuola ha già preposto. C'è difficoltà nel trasferire questo tipo di test all'interno delle scuole? È uno scoglio organizzativo iniziale, però, secondo me, questo può essere un modello felicemente replicabile.