Sulle note di Gioacchino Rossini, Pesaro sua città natale, apre l'anno che la vede Capitale italiana della cultura. 8mila persone, 2mila sono studenti, alla cerimonia inaugurale nel palazzo dello sport accolto con una standing ovation il Presidente della Repubblica. "Tanti verranno a Pesaro, da ogni parte d'Italia, d'Europa da altri luoghi per incontrarvi per conoscere il vostro patrimonio storico artistico è una conseguenza di quella circolarità della cultura che non sopporta restrizioni o confini, che pretende il rispetto delle opzioni di ogni cittadino, che respinge la pretesa di pubblici poteri o di grandi corporazioni di indirizzare la sensibilità verso il monopolio di un pensiero unico." Sergio Mattarella unisce il valore della cultura quello della Pace. "Le guerre che si combattono ai confini d'Europa, ci riguardano non soltanto perché il vento delle morti, delle distruzioni, degli odi percorrere le distanze ancor più rapidamente di quanto non facciano le armi e incide sulle nostre esistenze, sulle nostre economie e soprattutto sulle nostre coscienze." Rilanceremo quest'anno la cultura della Pace dice il sindaco di Pesaro Ricci. "Mostriamo la nostra bellezza, i mari, i borghi, la musica, Rossini, il paesaggio, le colline la montagna e la nostra storia." Pesaro ha una creatività al servizio della comunità, sottolinea il Ministro della cultura San Giuliano. "Essere capitale della cultura vi consentirà di riscoprire la vostra identità profonda e di rinsaldare il legame comunitario." Centinaia gli appuntamenti in programma "La natura della cultura" il tema scelto, un percorso che intreccia Natura, Arte e tecnologia, itinerante. Pesaro coinvolge tutti i 50 comuni della provincia saranno a turno, per una settimana, capitale.