Attraverso un sito, ora oscurato, avevano raggiunto i 65.000 abbonati. Un'organizzazione criminale è stata smantellata dal nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Venezia. Vendevano abbonamenti per la visione illegale delle maggiori piattaforme televisive tra cui Sky. I pagamenti, 20 euro ogni due mesi, avvenivano attraverso carte prepagate, oppure presso ricevitorie individuate e perquisite. Indagato l'ideatore del traffico illecito, un cittadino albanese, residente in provincia di Teramo. 71 persone sono state perquisite in diverse province. Tra chi si occupava di decriptare il segnale a chi vendeva gli abbonamenti pirata. I clienti venivano agganciati attraverso motori di ricerca, dopo aver digitato formule tipo streaming gratis. Abbiamo sequestrato anche materiale Tecnico,. Scanner, computer e così via che ci consentiranno di ricostruire tutta, in maniera puntuale, tutta la filiera illecita. I responsabili della frode, rischiano la reclusione da uno a quattro anni più una sanzione amministrativa da 2.500 a 15.000 euro. I privati che hanno acquistato un abbonamento illegale rischiano una sanzione amministrativa di 150 euro. In pochi mesi avevano raccolto oltre un milione di euro depositati in Lituania.