Da 54 anni sempre insieme, in salute e in malattia, Giovannina e Michele Arcangelo hanno festeggiato il loro anniversario di matrimonio, grazie ai figli e agli infermieri delle cure intermedie covid di Pistoia. Grazie a chi ce lo ha permesso di fare la festa che ci hanno fatto. L'avete sempre festeggiato il vostro anniversario di matrimonio? Si, più o meno si, con i figli, così, ristretto, qualche amico e basta, però una cosa come quest'anno, è stata un'esperienza nuova anche per noi. Ve la ricorderete? Si, molto, poi con queste persone speciali che ci sono qui non pensavo di trovarle. Prendersi cura anche degli aspetti emotivi e affettivi non ha controindicazioni. Questo ha contribuito alla loro guarigione, credo che sia stato quel valore aggiunto a quello che è il processo di cura anche clinico. Anche Michele Arcangelo che tiene sempre la mano di Giovannina non ha dubbi. Si, se è importante si, è importantissimo. Si sono scelti mezzo secolo fa, guardandosi in foto e uno affinaco all'altro hanno superato tante difficoltà e adesso il covid, ma la vita li aspetta ancora fuori. Quale sarà la prima cosa che farete uscendo dall'ospedale? Devo essere sincera? Riabbraccerò forte forte il mio cane, fino ad ora non mi sono commossa, ma ora mi commuovo.