Mare invaso dalla plastica, spiaggia piena di bottiglie d'acqua o altre plastiche. Cosa fare? Prima di raccoglierle e pulire la spiaggia, possiamo fare un altro passo: Greenpeace ha riattivato, infatti, Plastic Radar, facilissimo da usare. Il primo passo è fare una foto, inviarla via WhatsApp al numero messo a disposizione da Greenpeace. Da qui parte una chat, come in questo esempio. Vi verranno chieste la marca della bottiglietta o dell'oggetto in plastica trovato, se non facilmente visibile, e ovviamente la posizione. Tutto qui. Il radar quest'anno permette di segnalare plastica anche nei laghi o nei fiumi, dal momento che, dopo un tour nel Tirreno, è stato rilevato che una delle zone più inquinanti è la foce del Sarno. È un'iniziativa che permette di monitorare il fenomeno dell'inquinamento da plastica. Lanciata lo scorso anno, ha registrato 6800 segnalazioni valide nella scorsa stagione. La maggior parte dei prodotti fotografati erano bottiglie di plastica.